Il post di oggi è un po’ diverso dal solito, non parleremo di beauty o moda ma vi racconterò qualcosa di me. Ho pensato di rispondere al tag My wedding tag che girava l’anno scorso su YouTube e sui blog, io avevo visto i video di Selvaggia Esse and esse style and makeup, Federica Piccinini e Vaxl2007. Visto che oggi cade proprio il nostro secondo anniversario di nozze, quale occasione migliore? Spero che questo post vi piaccia e che vi faccia scoprire qualcosa in più su di me.
1. Quanto tempo è passato dalla proposta al matrimonio?
Non c’è stata una proposta classica, anzi, probabilmente la proposta l’ho fatta io. Mio marito ed io conviviamo dalla fine del 2009, lui era più da convivenza mentre io ci tenevo molto a sposarmi, e gli ho chiesto talmente tante volte: “allora, mi sposi?” che alla fine ha ceduto. “Il suo sì” è arrivato nella primavera del 2013, abbiamo informato le famiglie e poi abbiamo cominciato con la vera e propria organizzazione a ottobre 2013 per sposarci il 12 settembre 2014.
2. Sei stata aiutata dalla famiglia o wedding planner?
Abbiamo fatto quasi tutti da soli, devo dire che mio marito è stato molto presente nelle varie scelte: io ho fatto una prima scrematura iniziale per ristorante, bomboniere e tutti gli altri dettagli e poi abbiamo deciso tutto insieme. Siamo stati facilitati in alcuni compiti perché mia cognata si è sposata 3 anni prima di noi e alcune sue scelte erano di nostro gusto (fotografo, fiorista, negozio per bomboniere e lista nozze). Per alcuni dettagli siamo stati aiutati dalle nostre famiglie: i sacchetti delle bomboniere e i conetti per la confettata sono stati realizzati da mia mamma, mentre i segna tavolo sono stati realizzati con l’aiuto di mia suocera e la zia di mio marito.
3. Matrimonio religioso o civile?
Matrimonio religioso nella chiesetta vicino a casa. Ci tenevamo molto a sposarci lì e siamo riusciti a convincere il parroco.
4. In grande o pochi intimi?
Eravamo in 110 alla cena tra famigliari e amici di sempre, poi ci hanno raggiunto alcuni colleghi e amici per il taglio della torta.
5. Quali erano i colori del matrimonio?
Arancio e colori autunnali. I nastrini delle bomboniere erano arancioni e per i fiori non volevo assolutamente il bianco.
6. All’aperto o al chiuso?
Il ricevimento è stato prevalentemente all’aperto, al chiuso abbiamo fatto solo la cena che è stata molto veloce. Siamo stati graziati col tempo, l’estate 2014 era stata piovosissima e fredda ma il 12 settembre il tempo ha retto e non ha piovuto. Certo, non faceva caldissimo ma almeno non abbiamo sofferto troppo il caldo. Il ristorante che abbiamo scelto era Barboglio de Gaioncelli, un ristorante e cantina in Franciacorta con un bellissimo spazio all’aperto. Quando abbiamo visto il posto abbiamo capito che era perfetto per noi, da appassionati di vino l’idea della cantina era perfetta e il posto non era un tipico “ristorante da matrimonio”. Cosa più importante, l’ottimo cibo! Se siete di queste parti dovete assolutamente fare un salto.
7. Avete scritto voi le vostre promesse?
Non abbiamo scritto le promesse, abbiamo seguito il cerimoniale classico.
8. Vi siete visti prima del matrimonio?
No, il giorno prima del matrimonio sono andata a dormire dai miei genitori e mio marito è rimasto a casa nostra. Ci siamo incontrati fuori dalla chiesa il giorno stesso del matrimonio, appena scesa dall’auto mio marito mi è venuto incontro e gli ho chiesto se ci aveva ripensato 🙂
9. Fotografo o Cameramen?
Fotografo, anzi La Fotografa Veronica Masserdotti. Se siete del bresciano penso che la conoscerete perché è abbastanza famosa. Era l’unico punto certo del matrimonio, ancora prima di pensare seriamente al grande passo sapevamo che avremmo voluto lei. Aveva seguito il matrimonio di mia cognata e ci era piaciuta tantissimo non solo per il suo essere in grado di tirar fuori il bello da ogni persona ma anche per la sua discrezione nel grande giorno, sembrava proprio che non ci fosse. L’avevo contattata ancora prima di scegliere data e luogo del ricevimento per essere sicura che fosse libera. Le fotografie sono davvero splendide, è riuscita a cogliere degli attimi davvero unici con fotografie non in posa. Le foto che vedete in questo post sono sue.
10. Quale trasporto?
L’auto di mio cognato che ci ha fatto anche da autista.
11. Qualcosa di nuovo, di vecchio, di prestato e di blu
- nuovo: l’abito e le scarpe
- vecchio: un mio ciondolo a forma di croce proveniente dal Madagascar che fa parte dei gioielli di famiglia
- prestato: gli orecchini di mia nonna che non c’è più, ci tenevo tanto ad avere qualcosa di suo quel giorno
- blu: il nastrino cucito sotto la coda dell’abito per poter sollevare la coda
12. Com’era il vestito?
Bellissimo 🙂 Un modello principessa di Pronovias senza spalline con coprispalle ricamato. In chiesa avevo anche il velo che ho tolto al ricevimento. Ho acquistato l’abito da Anna ed Elena, se siete nel bresciano ve lo consiglio perché le proprietarie sono carinissime e mi hanno proprio messa a mio agio. È stato il primo negozio in cui sono andata, quando ho provato questo abito ho capito che era quello giusto. La particolarità del negozio è che hanno pezzi unici degli abiti che poi vi verranno sistemati su misura da una sarta portando a un grandissimo risparmio.
Le scarpe erano dei sandali bassi color oro della Schutz acquistati da Anna calzature. La scelta delle scarpe è stata più complicata di quella dell’abito perché volevo qualcosa senza tacco e che avrei potuto riutilizzare. Appena ho visto questi sandali li ho adorati.
13. Descrivi il tuo bouquet
Il bouquet aveva rose arancioni, calle, peperoncini e bacche, qui potete vedere alcuni dettagli. Quando l’ho visto mi sono emozionata, era perfetto e proprio nel mio stile.
14. La canzone con cui sei entrata
La marcia nuziale di Wagner. L’ingresso in chiesa è stato l’unico momento in cui mi sono commossa, sono scattate le prime note e taaac, ho dovuto trattenere le lacrime per non rovinarmi tutta la giornata.
15. Deejey o band?
Avevamo una cantante che ci ha accompagnato dalla chiesa all’aperitivo fino al taglio della torta e ai balli dopo.
16. Avete ballato? Con quale canzone?
Abbiamo ballato insieme mezza canzone, Sirens dei Pearl Jam, poi mio marito mi ha abbandonata e ho ballato con mio papà. Alla festa alcuni invitati hanno ballato, io purtroppo poco perché presa da saluti e consegna delle bomboniere.
17. Descrivi la vostra torta
Pan di spagna con frutti di bosco a singolo piano di cui non trovo però fotografie.
18. E’ andato tutto come previsto?
Sì, anzi è andata meglio del previsto. È stata una giornata rilassante per entrambi, eravamo davvero felici per il grande giorno e contenti di poterlo condividere con tutte le persone a noi care. Mi risposerei altre 100 volte per passare di nuovo una giornata così.
19. Dopo il ricevimento?
Salutati gli ultimi invitati siamo tornati a casa accompagnati dai miei cognati, io non ho chiuso occhio per la troppa adrenalina. La mattina dopo ho recuperato il bouquet che avevo dimenticato al ristorante e preparare le valigie per il viaggio di nozze.
20. Descrivi la Luna di miele
Siamo stati negli Stati Uniti, qualche giorno a San Francisco poi abbiamo noleggiato la macchina e siamo partiti per il giro dei parchi (Yosemite, Sequoia), tappa a Las Vegas, Brice canyon, Canyonland, Arches, notte a Durango, Monument Valley, lake Powel, Grand Canyon, Los Angeles. Abbiamo fatto quasi 5000 km in 18 giorni, attraversato 4 stati e visto posti pazzeschi. Dopo tutti quei giorni sempre insieme è stata dura tornare alla normalità.
21. Il momento peggiore e quello migliore.
Non c’è stato un momento peggiore, forse gli ultimi giorni prima del matrimonio sono stati stressanti. Ci siamo sposati di venerdì e io ho lavorato fino al martedì quindi gli ultimi giorni ero sempre da una parte all’altra per ritirare abito, bomboniere, ultimi dettagli al ristorante, estetista e parrucchiere.
I momenti migliori sono tanti, dalle promesse al momento del sì fino all’arrivo al ristorante. Mi piace ricordare un momento a casa dei miei prima della cerimonia: mio papà mi ha chiamata in disparte per fare le prove dell’ingresso in chiesa e mi ha detto che ero bellissima, una frase che da lui non mi sarei mai aspettata e che mi fa commuovere ogni volta che ci penso.
Ok, ho finito con questo post lunghissimo! Spero di non avervi annoiati, sarei contenta di sapere qualcosa in più di voi.
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